giovedì 24 marzo 2011

BERLINO 2011 - INFANTELLINA CONTEMPORARY GALLERY - BERLIN ALERT!

Visualizza il video della inaugurazione/presentazione




officina lombarda
un laboratorio di idee - una factory del terzo millennio
a cura di FABRIZIA BUZIO NEGRI

Francesca Anastasi    Pierangela Cattini    Gladys Colmenares

Antonio Fittipaldi    Luca Ghielmi     Peter Hide    Ruggero Marrani

Giordano Redaelli    Francesco Salvi    Giuseppe Sassi    Massimo Sesia


“Officina Lombarda  ALERT BERLIN!”

ALERT è un segnale di attenzione, di comunicazione, di informazione.
ALERT: per approfondire i tanti interrogativi dell’arte contemporanea.
ALERT per gli artisti di OFFICINA LOMBARDA: tecniche originali, temi inconsueti.

Inaugurazione:    sabato 16 aprile, alle ore 18. Cocktail
Berlin (Mitte) -  Infantellina Contemporary  - Taubenstrasse 20-22
(am Gendarmenmarkt)
dal 16 aprile al 30 aprile 2011
Curatore:    Fabrizia Buzio Negri
www.infantellina-contemporary.com     Tel.+49 030 92210407

Orario:  14.00 – 19.00  da  martedì a sabato.    
  Info:  tel. +49 030  92210407 / + 39 335 5443223   Catalogo in  mostra

Officina Lombarda: un laboratorio di idee; una factory del terzo millennio.
E’ un gruppo di artisti che operano dal 2009 con un importante programma espositivo che li ha visti a Mantova, nella grande vetrina internazionale di Venezia, in concomitanza della 53° Biennale di Venezia e nel 2010 con molto successo a Roma.
Il gruppo è nato attorno al critico d’arte Fabrizia Buzio Negri (due Biennali di Venezia, oltre duecento mostre in Italia e all’estero).
Ora si presentano a BERLINO, la più dinamica delle capitali europee, con opere innovative che riflettono la multiforme varietà di questa epoca segnata da incessanti cambiamenti globali.

Chi sono gli artisti di ALERT BERLIN !
Francesca Anastasi è la giovane artista che nel dipingere predilige l'uso di colori acrilici "mixati" ai più svariati materiali, ricreando un sottile dialogo tra materia e colore, per uno stile molto personale.
Pierangela Cattini e la figura femminile declinata in modo serrato entro un mondo visionario di personaggi, dipinti in una tecnica mista d’effetto, con indicazioni che scivolano nel vissuto più enigmatico.
Gladys Colmenares, venezuelana, si presenta con un ampio repertorio di assemblages, installazioni, pitture-oggetto dove si incontrano surrealtà, divertimento, invenzione pieni di felicità e colore.
Antonio Fittipaldi trasforma l'idea della precarietà esistenziale nel disarticolarsi della superficie con inserimenti di ferro, lamiere e altro di recupero, sigla anche delle sue recenti sculture in legno.
Luca Ghielmi trasmette emozioni tra luci e ombre in una sorta di stenografia bruciata dall’ansia, visioni velocizzate sulla carta in un viaggio esistenziale con la gestualità del “cuts out” o dello smalto industriale.
Peter Hide 311065 (alias Franco Crugnola, architetto) oscillando tra Peter Pan e Mister Hyde ironizza e diverte visitai tori con il denaro messo in scatole-vetrina, quasi fosse reliquia della società contemporanea.
Ruggero Marrani, allievo dell’aerofuturista Gerardo Dottori, un lungo curriculum al suo attivo, dedica la sua ricerca alla terracotta policroma con la "Scultura Interattiva", che stimola l'osservatore ad intervenire, modificando la prospettiva dell’opera.
Giordano Redaelli, art director, approda a uno sfavillante Neo-Pop nel segno della globalizzazione mass-mediatica dei consumi, con un originale collage ad accumulazione del packaging più noto.
Francesco Salvi e la fotografia, ‘medium’ sensibile e mutevole. Una descrizione, la sua, che rende visibili storie di luoghi e non-luoghi, sottintendendo uomini e cose, tra fantasie, emozioni e interiorità.
Giuseppe Sassi si affida a una grande sensibilità e vivo senso del colore, per raccontare il suo tempo interiore, vissuto tra istanze figurali e astrazioni metaforiche, sempre  ritmate in guizzanti cromie.
Massimo Sesia rende omaggio alla Pittura con i colori ad olio scelti accuratamente per catturare espressioni tonali e intense gradazioni di luce, in una magia visiva dove tutto assume una dimensione metafisica.

mercoledì 23 marzo 2011

VARESE 2010 - PALAZZO NICOLINI - TO LOVE MONEY OVER EVERYTHING!

Visualizza il video della mostra eseguito da ARTE-VARESE (La6 TV)
... e quello eseguito da Antonio Messina


La mostra vuole rappresentare attraverso immagini che fanno parte del nostro vivere quotidiano, ed apparentemente concilianti, gli opposti che esse stesse rappresentano,  e di aprire nella mente dello spettatore che vorrà approfondirne la lettura, una porta immaginaria verso il pericolo della soprafazione dell'effimero.
In una società contemporanea, dove tutto è misurabile dal denaro, e dove spesso si ha la sensazione che non solo il materiale ne sia soggiogato, ma anche l'immateriale, la parte più unica che contraddistingue l'individuo, il denaro, ha per me il valore simbolico di rappresentare il pericolo di una vasta decadenza culturale, e per opposto il degrado che la sua mancanza ne produce.
Non voglio rappresentare graficamente la povertà, la violenza fisica o psicologica, il degrado ambientale, ma neppure la bellezza generata solo ed unicamente dalla manipolazione della ricchezza, la sensazione di potenza quasi divina ed il sogno di felicità, ma voglio far riflettere su che cosa genera ciò per cui tutti noi ci affanniamo, viviamo e a volte moriamo: Il denaro.
Lo scelgo con cura,  specialmente nelle valute che maggiormente evocano in me l'immagine della potenza economica e del sistema capitalistico.
Lo accumulo, in un gesto che fa parte ormai della nostra vita quotidiana, lo accartoccio volutamente in segno di ribellione, quasi in un gesto di sopraffazione e di rivincita interiore e lo metto in scatola, quasi come un prodotto o una reliquia della società contemporanea e per il gioco degli opposti gli appongo la mia impronta, per ricordare che in questo reliquiario non c'è nulla di divino ma solo la debolezza dell'uomo e gli dedico con un carattere volutamente spigoloso il mio amore ed il mio proselitismo.
Il formato dei singoli lavori è ridotto, leggero, trasportabile, spesso mai superiori al 50 x 50 ed hanno una loro percezione tridimensionale e materica, che interagiscono con la luce e con l'ambiente circostante, che hanno una loro presenza reale e che si compongono in una sorta di spazio devozionale nel tentativo di coinvolgere lo spettatore in un momento di riflessione ludica e scanzonata.

I lavori sono eseguiti su ritagli di tele grezze, senza spessore alcuno, o tele montate su spessi telai che fanno da supporto a scritte, didascalie e a volte ulteriori figure che soverchiano l’ordine dello stesso quadro. I telai sono eseguiti da me, in modo grezzo, irregolare, a volte cucendo le tele, assemblando ritagli, unendo legni. Le tele in siffatta maniera enfatizzano il “mal fatto”, o meglio in questo caso il “mal scritto” e ancora una volta contravviene in antitesi la forma del quadro classico (regolare, ben fatto da incorniciare in modo regolare) a quanto appunto scritto: il tutto nega l’apparenza, il tutto è il contrario di tutto, quello che sembra e il suo opposto.

                   











Vista dell'installazione al piano terra

BLOOD MONEY


Questa è una serie di lavori nati dopo le elezioni “forzate” in Iran nei primi mesi del 2009 e ai tumulti finiti nel sangue scaturiti da li a breve.
Tali lavori sono tutti ad essi dedicati. Tutti i lavori denunciano in modo netto ed esplicito gli omicide ed il sangue versato in nome e per conto del denaro. Purtroppo non esistono ideali religiosi o politici, l’unica cosa che conta veramente è la ricchezza.
“AD OGNUNO IL SUO” è una serie di lavori nati e concepiti in stretta correlazione alla serie “blood money” che enfatizza attraverso l’opera il concetto di compartecipazione di colpa che appartiene ad una società di individui, che condivide un pensiero ed un modello economico di sfruttamento dei molti, a favore dell’arricchimento di pochi. Di fatto alle opere dedicate a questo tema, do un forte spessore alla tela, rendo i quadri quasi dei piccoli totem in grado di sostenersi, e rappresento anteriormente un tutto suddiviso in parti minori. Le banconote vengono accostate in modo ordinato, ma poi il senso di compiaciuta armonia che ne deriva, viene infranto dalla gestualità del tratto, rapido ed incalzante, che tinge in modo indelebile le banconote di “colpa”. Quindi nella mia mente affiora il pensiero che ad ognuno viene dato il “suo pezzo di colpa” pur di ottenere la sua parte di “blood money”.
Questa serie è stata poi ripetuta anche dopo questo specifico periodo, quando Israele, Tunisia, Egitto, Libia, Siria, Afghanistan e tutta l’Africa nera, ma anche Cina, Indonesia e Sud America, mostrano col passare del tempo che purtroppo questo modello socio-economico continua ad appartenere a molto. I “blood money” imperversano e a tutti non interessa, basta accumularli!!.

 
 
This is a series of works given birth to after the forced elections in Iran over the first months of 2009 and the turmoil ending up in blood soon after it.
Such works are dedicated to that. They denounce explicitly the murders and the blood shed in the name of money.
Unfortunately there are no religious or political ideals, what’s important is to be rich.
“TO EACH HIS OWN” it’s a series of works formed in the mind and closely linked to the blood money series that emphasizes the concept of contributory negligence belonging to a society of people, and that shares an economic thought and model of exploitation of many, the enrichment of few. As a matter of fact, I give the canvas lots of depth, I almost make the canvas small totems able to lean on one another, and locate in front a whole divided into smaller parts. The banknotes are neatly put side by side, but the feeling of pleased harmony coming from them is suddenly broken by the rapid and urgent stroke, which stains the banknotes with “guilt”. Therefore the thought that everybody is given their piece of guilt just to obtain their part of “blood money” crops up in my mind.
This series was also repetead after this period, when Israel, Tunisia, Egypt, Libia, Siria, Afghanistan and all the Black Africa and also Cina and Indonesia and South America show that as time goes by unfortunately this socio-economic model belongs to many. The “blood money” is all over us and people are not concerned about anything else, what’s important to them is accumulate it!!
BIG BLOOD MONEY 1$ cm. 85x102x4 tecnica mista su tela
BIG BLOOD MONEY 20$ cm. 85x102x4 tecnica mista su tela
BIG BLOOD MONEY 5$ cm. 85x102x4 tecnica mista su tela
BIG BLOOD MONEY 10$ cm. 85x102x4 tecnica mista su tela
BLOOD MONEY-AD OGNUNO IL SUO...   cm. 30x21 tecnica mista e smalti su cartoncino su tavola
TO LOVE BLOOD MONEY cm. 30x40x9 tecnica mista su tela su carta

FOOD FOR SPIRIT

La risposta sociale a ogni domanda è sola e solamente una: il denaro.
Il denaro ci fa macchiare di ogni nefandezza e di ogni bassezza inimmaginabile. Per il denaro ci danniamo e soffriamo, per il denaro ci prostituiamo. I valori morali, etici e religiosi non esistono più. Se è vero che la risposta a ogni domanda è il denaro con il denaro si risolve il problema….. E’ così che con un azione dissacratoria creo un prodotto “rimedio”, il denaro stesso. Lo insacchetto, lo connoto con un immagine “prodotto” e lo vendo come un qualsiasi altro bene di consumo con un’etichette accattivante, pop, commercialmente desiderabile. Pensato come un assurdo; in un punto vendita, esposto come un qualsiasi altro prodotto, appare il bene per eccellenza: il denaro.  Col denaro si compra il denaro.

The social answer to every question is alone and only one: the money.
Money makes us stain of every iniquity and of every unimaginable lowness. For the money we damn us and we suffer, for the money we prostitute there. The moral, ethical and religious values don't exist anymore. If it is true that the answer to every question is the money with the money the problem he resolves….. It is so that with an desecrating action I create a product “remedy”, the same money. I put it into bags, identifiable with an image “produced” and I sell it as an any other consumer good with a tempting labels, pop, commercially desirable. Thought as an absurdity; in a point sale, exposed as an any other product, good appears for excellence: The money.  With the money, the money are bought.


FRESH MONEY cm. 25x14x9 tecnica mista - MULTIPLO 50 pcs

MONEY UNDER-EMPTY cm. 21x21 tecnica mista - MULTIPLO 50 pcs

CONDENSED MONEY cm. 16x8x6 tecnica mista - MULTIPLO 20 pcs

MIRACULOUS PILLS  cm. 10-15 circa x10 tecnica mista - MULTIPLO 100 pcs cad.

I LOVE MONEY

Il pessimismo ha vinto, l’unica cosa che vuole l’uomo è la ricchezza e il potere da esso derivato, l’amore non esiste più, passa in secondo piano.
“J LOVE MONEY” è la frase (e il titolo) più ricorrente dei lavori di Peter Hide e ad essa è dedicata una intera serie di lavori. Ora su tela, ora in scatole ove si inneggia al valore del contenuto in mazzette di denaro, la linea conduttrice è sempre la medesima, “IO AMO I SOLDI”. 

J LOVE MONEY cm. 18x25x8,5  tecnica mista su tela

J LOVE MONEY cm. 18x25x8,5  tecnica mista su tela
J LOVE MONEY cm. 18x26x8,5  tecnica mista su tela
J LOVE MONEY cm. 18x25x8,5  tecnica mista su tela
J LOVE MONEY cm. 19x27x9  tecnica mista su tela
J LOVE MONEY cm. 18x25x8,5  tecnica mista su tela
J LOVE ME  cm. 30x26x5  tecnica mista su tela



AMORE IN FORME VARIE

L’amore perversa, tutto è amore, tutto è amato.  Ogni cosa in quanto esiste è amore. Questa serie di lavori eseguiti principalmente nel biennio 2005-2007 e successivamente integrate con serie e lavori successivi, rappresentano la pittura positiva, la ribellione alla cultura negativista diffusa, al rifiuto della morte e all’invito alla vita, ad amare tutto ciò che ci circonda in modo incondizionato e puro. Un urlo si leva da queste opere: C’è bisogno di amore, di amore vero, di amore con la “A” maiuscola, unico ed incondizionato….. ma l’uomo sa ancora amare?

 IO AMO L'ARTE cm. 31x24,5x6 tecnica mista su tela + applicazioni
 I LOVE MONEY cm. 20x20 tecnica mista su tela + applicazioni
TI AMO!! cm. 50x35 tecnica mista su due tele + applicazioni su tavola 
 IO AMO cm. 24x30 tecnica mista su tela + applicazioni
 HO BISOGNO D'AMORE!! cm. 20x25 tecnica mista su tela + applicazioni
 AMORE PROFONDO cm. 25x20 tecnica mista su tela + applicazioni
 TUTTI HANNO UN SANTO....... cm. 33X23,5x4 tecnica mista su cartone + applicazioni
 XXX - SEX  cm. 20X25  tecnica mista su tela + applicazioni
 IL CUORE E' LO SPECCHIO DELL'ANIMA cm. 24x30 tecnica mista su tela + applicazioni

MONEY FOR ALL

Il soggetto principale di questa serie è comunque sempre e solamente il denaro. E’ questa una serie scanzonata e satirica. Tutte le  “dichiarazioni” presenti sul fronte della tela rappresentano tipi di “amore” ma che vengono sempre ricondotti al denaro.
Frasi inneggianti alti sentimenti “AMORE REALE”, “AMORE LUCENTE” o “AMORE URLATO”, “AMORE SPLENDENTE”, ma che in realtà sono riferiti sempre ad un unico “personaggio”: il denaro. Altre frasi più dirette “AMORE DROGATO” (con iniezioni di danaro…..), “AMORE MALATO” rappresentano in esplicito questo “amore” deviato.

 AMORE REALE tecnica mista su tela + applicazioni
AMORE LUCENTE  tecnica mista su tela + applicazioni 
 AMORE URLATO  tecnica mista su tela + applicazioni 
 AMORE LUCENTE  tecnica mista su tela + applicazioni 
 AMORE PROFONDO  tecnica mista su tela grezza + applicazioni 
 J LOVE THIS  tecnica mista su tela + applicazioni 
 AMORE RINCHIUSO  tecnica mista su tela + applicazioni 
AMORE SVITATO  tecnica mista su tela + applicazioni 

TO LOVE MONEY

In questa serie di lavori che ho chiamato “to love money” ho raccolto un gruppo di quadri di piccolo formato che misurano al massimo 20 x 20 cm. (tranne alcune rarità) e molto colorati.
Si tratta di realizzazioni bidimensionali con percezione però tridimensionale, create dalla “stratificazione del denaro” rappresentata in modo molto ordinato e ammiccante, che si accumula per sovrapposizione, fisso a generare una superficie finale che va a dialogare direttamente con le scritte in rilievo. Queste ultime sono realizzate con colori molto accesi, in contrasto netto con la superficie e spesso sono visibili anche al buio, come il pensiero rivolto al denaro, che ci accompagna il giorno, ma spesso anche la notte.
L’effetto è quello di un quadro scultura, un dolce “bon bon” capace di auto sostenersi con uno spessore proprio, in grado di dialogare con la luce e lo spazio circostante e che rappresenta la dolce tentazione che il denaro esercita su di noi e nella nostra vita.
In molti di questi lavori, oltre alla presenza della mia impronta digitale (a garanzia di autenticità), ho inserito lateralmente dei cuori realizzati con oggetti di recupero, scultorei e metallici, delle “accumulazioni” prelevate dal mondo inerte della tecnologia. E’ un inserimento in contrasto con la dolcezza dell’aspetto, che ben si armonizza con la superficie del bordo che lo ospita su cui il colore sembra colare, come una glassa sul bordo di una torta. Una sorta di rappresentazione del pensiero umano, attraverso le macchine che ha creato, che convive e che cerca di trovare un equilibrio con la dolcezza persuasiva del denaro e con le dinamiche da esso create.

 
In this series of works that I named “to love money” I gathered a bunch of very colourful small-sized paintings, 20 x 20 cm max, apart from some rarities.
It is about bidimensional works which are perceived as three dimensional, though, because of the money stratification, represented in a tidy and catchy manner. The money is accumulated by overlapping it, and generates a final surface which interacts with the embossed inscriptions.
The latter are made with high colours, opposite to the surface and very often visible in the dark, the same as thinking about money, which accompanies us during the day, but often at night.
The effect is that of a painting-sculpture work,  a sweet candy capable of maintaining itself, with a depth of its own, able to interact with the light and the space. It represents the sweet temptation that money exerts in our lives.
In a lot of these works, besides my fingerprints (to grant genuineness) I have inserted some hearts sideways, made with recycled, sculptural and metallic things, some accumulation from the still world of technology. It is an insertion in contrast to the sweet appearance, which blends perfectly with the surface of the rim where it is placed and it seems that the colour is dripping, like an icing on a cake.
A sort of a representation of the human thought, through the machines that it has made, which is trying to live and find a balance with the money  persuasive sweetness and the dynamics that it has created.
TO LOVE MONEY 17,5x17,5x9 tecnica mista su tela + applicazioni
 TO LOVE MONEY 18x18xH9 tecnica mista su tela + applicazioni

TO LOVE MONEY 18x18x9 tecnica mista su tela + applicazioni
 TO LOVE MONEY 17x18x9 tecnica mista su tela + applicazioni

 TO LOVE MONEY 17,5x18x9,5 tecnica mista su tela + applicazioni
 TO LOVE MONEY 17x19x10 tecnica mista su tela + applicazioni
 TO LOVE MONEY 17x18x9 tecnica mista su tela + applicazioni
TO LOVE MONEY 17,5x17,5x9 tecnica mista su tela + applicazioni
 TO LOVE MONEY 17x18x10 tecnica mista su tela + applicazioni
 TO LOVE MONEY 18x19x9 tecnica mista su tela + applicazioni
 TO LOVE MONEY 18x20x10 tecnica mista su tela + applicazioni
TO LOVE MONEY 17x18x10 tecnica mista su tela + applicazioni
 TO LOVE MONEY 17,5x18x9 tecnica mista su tela + applicazioni