Peter Hide - 311065
PETER HIDE 311065 è il precursore della MONEY ART. Attraverso l’uso sistematico di banconote nelle opere, sonda il delicato rapporto tra società-economia individuo-denaro, come "messaggio" di un malessere contemporaneo.
sabato 20 aprile 2024
mercoledì 27 dicembre 2023
mercoledì 16 agosto 2023
CARATE BRIANZA (MB) - 2023 - SERGIO MANDELLI - VISITA ALLO STUDIO - 17 luglio 2023
VISITA ALLO STUDIO DI PETER HIDE 311065
Cominciamo con chiarire l’arcano: chi è PeterHide311065?
Allora: Nome e cognome: Franco Crugnola, nato a Varese.
Segni particolari: personalità multiforme. Di Franco Crugnola si conosce la laurea in architettura e design, la collaborazione con Alessandro Mendini per la creazione di prodotti per i marchi (fra i tanti) Alessi e Swatch, fino ad arrivare alla progettazione di grandi complessi a Tokio, a Parigi, ai Caraibi… e già questo basterebbe per farne un personaggio di successo.
Ma poi c’è l’altra personalità, che lui vuole separare accuratamente dal professionista, quella artistica, per la quale conia un marchio apposito: PeterHide311065, appunto. E se i numeri indicano la data di nascita (troppo facile) e Peter Pan è l’adulto che non vuole crescere mai, Hide è la traduzione inglese di “nascosto”, “celato”. E, manco a dirlo, richiama il Mr. Hyde di Stevenson, quello dalla doppia identità.
A questo punto se proprio vogliamo dare una data di nascita a Peter Hide, scegliamo il 1988; a quel tempo risale il suo viaggio, o, per meglio dire, il suo pellegrinaggio a New York, per vedere dal vero i capolavori della Pop Art e il fenomeno dei graffitisti, di cui la mai dimenticata Francesca Alinovi si era fatta profetessa in Italia.
Al ritorno, armato di bombolette, si mette subito al “lavoro”, partecipando anche a grandi imprese, come il chilometro colorato del Ponte della Ghisolfa, in compagnia di personaggi che hanno fatto la storia del graffitismo italiano, come FlyCat e KeyOne.
A questa prima fase di entusiasmo creativo, ne succede, però, qualche tempo dopo, un’altra improntata ad una forte delusione. Si accorge, cioè, che il graffitismo, nato come fenomeno di strada, ideologicamente contrario al mercato dell’arte e alle gallerie, è venuto a patti con il mercato stesso, e i lavori degli artisti più famosi sono contesi dai collezionisti.
Lui ci ragiona un po’ e poi si dà una risposta: ciò che fa girare il mondo è il denaro. Il denaro è il vero motore di tutto. Il soggetto VERO dell’arte sono i soldi. Quindi, paradossalmente, il denaro è la vera merce desiderata nella nostra società.
Ecco allora che la sua idea è quella di utilizzare denaro nelle sue opere: “Fresh money” è il titolo di una operazione che consiste nell’impacchettare banconote (finte) come si impacchetterebbe mezzo chilo di fusilli.
È così che lui comincia a maneggiare centinaia, migliaia di biglietti verdi (ma poi anche quelli più colorati degli euro) che poi provvede a incollare su tavole e tele. Per accentuare il valore sacrale del denaro realizza dei veri e propri reliquiari per dollari
Da questo lavoro nasce poi il suo cavallo di battaglia, una tavola tappezzata di dollari inserita in una teca in plexiglas con su scritto “To love money over everything!”, ama il denaro più di ogni cosa; e poi costruisce trappole per topi con il dollaro al posto del formaggio; schizza di sangue un tappeto di dollari oppure li dispone dietro una rete di filo spinato, oppure ancora accartoccia a mucchi banconote di diverso colore.
Per tornare al sentimento “religioso” che spesso suscita il denaro, pone la famosa scritta in obliquo “In God we trust” su una tela.
Spesso i suoi lavori sono ispirati all’opera di artisti moderni, come Piero Manzoni, Martial Raysse, Barbara Kruger…
Il risultato è che i suoi lavori piacciono molto ai collezionisti e il successo nelle vendite lo conferma.
Espone anche in diverse mostre importanti, come una curata da Martina Corgnati al Palazzo della Regione Lombardia.
Però, ce n’è una che ricorda con un sorriso: tempo fa viene invitato ad esporre all’interno di una banca di Lugano. Qualche anno dopo ritorna e la trova chiusa. Il motivo? Agenzia sottoposta ad indagine per riciclaggio internazionale di denaro sporco.
Vedi tu a volte gli scherzi che ti fa il destino?
Sergio Mandelli |
martedì 15 agosto 2023
PAVIA - 2023 - UNIVERSITA' DI PAVIA / MUSEO DI ARCHEOLOGIA - INCONTRI D'ARTE (Libri d'artista) - Dal 15 aprile al 20 maggio 2023
UN UOMO SI GIUDICA DALLE PROPRIE AZIONI (Un coltello e tanti soldi)
Mostra organizzata dall'Università di Pavia - Museo Archeologico,
a cura di Elena Poletti (direttrice del museo)
MELBOURNE (Australia) - 2023 - BANKNOTE ART CONCEPT - Peter Hide 311065
Video realizzato da BANKNOTE ART CONCEPT By Hector Mazzarri a cura di Martha Sasian
NOVARA - 2023 - GALLERIA WINDOW ARTE - Isabella Rigamonti e Peter Hide 311065 - dal 08 al 31 gennaio 2023
Mostra d'arte organizzata e curata dal collettivo artistico Novarese (M. Romani, F. Molinario, I. Xhixha, D. Ferro, Pako)
MONZA - 2022 - VILLA CONTEMPORANEA - REAL ART #6 - dal 03 dicembre 2022 al 07 gennaio 2023
Opere di Paola Pezzi, Fernanda Fedi, Elisa Cella, Agostino Ferrari, Peter Hide 311065
CLICCA QUI per potere leggere REAL ART #6
Terzo Tempo....
ARCORE (MB) - 2022 - OI (Orizzonte Italia) - VILLA BORROMEO D'ADDA - Dal 03 dicembre 2022 al 07 gennaio 2023
Mostra personale organizzata da OI (Orizzonte Italia) e a cura di Giovanni Sala
CLICCA QUI per leggere il catalogo della mostra
MILANO - 2022 - GALLERIA BILLYRAYART - LIGHT WWW (World, Works and Words) - Dal 25 novembre asl 18 dicembre 2022
Questo l'articolo fatto dalla rivista BIANCOSCURO per la mostra
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